Viaggio di solidarietà per i soci e gli 'Amici di Legnaia' per conoscere la realtà del 'Progetto Tanzania'
Un viaggio speciale, di conoscenza e solidarietà. E’ quello intrapreso da alcuni soci e “Amici di Legnaia” della Cooperativa Agricola Legnaia, con lo scopo di vedere con i propri occhi come sta procedendo il “Progetto Tanzania”, l’iniziativa di solidarietà promossa in collaborazione con la onlus Pangea di Scandicci, con la Facoltà di Agraria di Firenze e i missionari italiani impegnati in Africa.
Un viaggio speciale, di conoscenza e solidarietà. E’ quello intrapreso da alcuni soci e “Amici di Legnaia” della Cooperativa Agricola Legnaia, con lo scopo di vedere con i propri occhi come sta procedendo il “Progetto Tanzania”, l’iniziativa di solidarietà promossa in collaborazione con la onlus Pangea di Scandicci, con la Facoltà di Agraria di Firenze e i missionari italiani impegnati in Africa.
Durante la permanenza in Tanzania, iniziato dieci giorni fa e che si concluderà il prossimo 30 settembre, i soci e gli amici della Cooperativa Legnaia avranno la possibilità di vivere un’esperienza unica: conoscere un’altra cultura, un altro stile di vita e un diverso rapportarsi dell’uomo con i ritmi della natura.
Il “Progetto Tanzania”, nato nel 2006, ha come obiettivo quello di insegnare a migliorare pratiche colturali agricole, e quindi sostenere l’attività degli agricoltori della zona, ma anche aiutare due strutture: il “Villaggio della Speranza” di Dodoma, dove vengono assistiti e curati orfani malati di Aids e l’Ospedale San Gaspare di Itigi, importante realtà nel centro della Tanzania, in grado di ospitare 400 posti letto. Il Progetto si è ampliato anche alla cantina Miyuji, con l’obiettivo di migliorare la qualità dei vini prodotti e sostenere l’attività degli agricoltori della zona.