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Yoga per la sera: benefici e consigli

09/03/22

Lo yoga fa stare bene. È confermato dalla scienza e, soprattutto, da chiunque lo pratichi. Spesso ci si chiede quanto e quando sia meglio praticare. Alla prima domanda rispondiamo con l’articolo Yoga tutti i giorni: immensi benefici per te, nel quale evidenziamo che per beneficiare della pratica non è necessario stare le ore sul tappetino, infatti bastano 20 minuti di yoga al giorno. Sul quando praticare, invece, dipende da te e da ciò che ti fa stare meglio: praticare yoga al mattino regala un’energia straordinaria e aiuta ad affrontare la giornata con una carica enorme, mentre fare yoga alla sera aiuta a dormire in modo profondo e riposante. Vuoi saperne di più? In queste righe vediamo da vicino i benefici dello yoga per la sera.

FotoCos’è lo yoga della sera
Lo yoga, lo abbiamo scritto diverse volte sul nostro blog, è uno strumento molto valido contro lo stress e l’ansia. In particolare, lo yoga della sera contribuisce ad avere un sonno particolarmente rilassante in quanto aiuta a distendere il corpo e a rilassare la mente. Non è tutto, il pranayama, la respirazione yoga, è molto utile per ritrovare il fluire del proprio respiro e quindi allontanare le fonti di stress.

Ora però ti stai chiedendo cosa sia lo yoga per la sera. La risposta è semplice: si tratta di una serie di posizioni che favoriscono un buon sonno e aiutano il rilassamento.

Yoga alla sera: i benefici
Prima di vedere le posizioni yoga ideali per dormire meglio, vediamo i principali benefici dello yoga della sera:

allenta le tensioni fisiche ed emotive;
rilassa la mente e il corpo;
migliora la qualità del sonno;
alleggerisce la colonna vertebrale;
distende i muscoli;
riequilibra il sistema nervoso;
aiuta a contrastare l’insonnia.
Quando praticare lo yoga serale
Lo yoga della sera, come è facile intuire, affinché abbia benefici sul riposo, deve essere praticato prima di andare a letto, appunto per stimolare il sonno e aiutare a rilassarsi. La buona notizia è che non serve chissà quanto tempo: come anticipato, bastano 20 minuti di yoga al giorno per sentirsi meglio e dormire in modo assolutamente più profondo. Provare per credere!

Ti spaventa il fatto di non riuscire a organizzarti per praticare prima di andare a letto? Basta creare una routine, mantenerla con costanza – costanza, sì, la parola “magica” per la pratica yoga – e soprattuto pensare a te. Proprio così, ritagliati uno spazio e un momento tutto per te, vedrai che 20 minuti sono più che fattibili. Per esperienza, è più difficile pensarci che riuscirci.

Yoga la sera per dormire: le posizioni per favorire il sonno
Ed eccoci al focus del nostro articolo: le posizioni yoga da praticare prima di andare a letto. Nell’articolo Lo yoga per dormire meglio e i consigli contro l’insonnia abbiamo trattato il tema in modo approfondito. Qui rivediamo le principali posizioni.

Sukhasana
La posizione di base, con le gambe incrociate e i palmi delle mani distesi sulle ginocchia e pollice e indice uniti, è ideale per sciogliere le tensioni e rilassarsi. Questo asana richiede che ci si concentri sul respiro il quale aiuta a lasciar andare tutti i pensieri che non ci fanno riposare bene.

Balasana
La posizione del bambino permette di scaricare le tensioni e di sciogliere i muscoli della colonna vertebrale. Praticata prima di andare a letto respirando profondamente aiuta il nostro corpo a disintossicarsi e a prepararsi per la notte.

Viparita Karani
Una delle posizioni antistress per eccellenza, consiste nel sollevare le gambe appoggiandole a una parete e respirando profondamente. In questo modo la circolazione sanguigna viene stimolata senza fare alcuna fatica e la mente svuotata del tutto.


Adho Mukha Svanasana
Uno dei migliori asana per calmare i nervi ed equilibrare i dosha vata e kapha è il cane che guarda a testa in giù. La posizione invertita riduce la pressione sanguigna, alleviando il lavoro del cuore e portando nutrimento nel sistema; la distensione lombare e in generale vertebrale fa “respirare” la colonna facilitando il passaggio di prana negli srota ed equilibrando tutto il sistema nervoso.

A livello mentale richiede una certa presenza, rendendo difficile il mind-wandering, e questo svuota la mente dai pensieri e dai samskara che possono essersi accumulati durante il giorno pronti a intaccare il tentativo di dormire bene e profondamente.


Savasana
La meditazione finale può diventare un ottimo modo per prepararsi ad andare a letto. È necessario praticarla a terra e non sul letto o sul divano in quanto la schiena deve essere allineata con la superficie che ti ospita in modo tale che il respiro possa sincronizzarsi e permettere ai pensieri di scivolare via.



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