Atitech, intervista al Patron Gianni Lettieri: “Guerra? Inconcepibile, tornati a 50 anni fa”
l Presidente di Atitech Gianni Lettieri intervistato da “Televomero Notizie”: al centro conflitto russo, ripercussioni economiche e l’addio all’Unione degli industriali di Napoli
Dal conflitto scoppiato in Ucraina al recente addio a Confindustria Napoli: le parole del Presidente di Atitech Gianni Lettieri, intervistato lo scorso 2 marzo su “Televomero”.
Gianni Lettieri: con sanzioni ripercussioni economiche ma rischio più grave è per il popolo ucraino
Dopo la crisi causata dalla pandemia, per numerose aziende italiane la guerra in corso in Ucraina rischia di rallentare significativamente la ripresa. Sul tema è intervenuto il Patron di Atitech Gianni Lettieri in un’intervista andata in onda nel corso dell’edizione del 2 marzo di “Televomero Notizie”. L’imprenditore ha condannato il conflitto definendolo “un’operazione inconcepibile”: “è come se fossimo tornati indietro di 50 anni – ha dichiarato – qualsiasi possano essere le ragioni di Putin, diplomazia e politica sono la soluzione, sicuramente non la guerra e le armi”. Per il Presidente della MRO di Capodichino le sanzioni economiche contro la Russia sono giuste e inevitabili, nonostante le ripercussioni economiche: “per le imprese che hanno a che fare con il mercato russo è un problema serio, noi abbiamo avuto la prima dopo due ore dall’inizio delle sanzioni. I problemi ci saranno, soprattutto nel settore del turismo, ma quello più grave – sottolinea Gianni Lettieri – riguarda purtroppo il popolo ucraino”.
Gianni Lettieri: “Confindustria Napoli? Rischia di diventare club per pochi”
Nonostante il periodo storico particolarmente complesso, Atitech non è rimasta con le mani in mano. Oltre a offrire supporto ai propri dipendenti con iniziative di welfare aziendale e la costituzione di un fondo dedicato, l’azienda di Gianni Lettieri ha continuato a portare avanti diverse iniziative solidali sul territorio napoletano. Uno degli hangar di Capodichino è stato addirittura trasformato nell’Hub vaccinale più grande del Mezzogiorno durante il momento clou della campagna. In questi anni l’azienda non ha fermato la sua espansione, prima con l’acquisizione di Seas e oggi con l’avvio delle trattative sul ramo maintenance di Alitalia. Nella fase conclusiva dell’intervista spazio anche alla crisi dell’Unione degli industriali di Napoli e alla sua scelta di abbandonare: “Confindustria Napoli una volta era punto di riferimento per tutto il Mezzogiorno, oggi non è più così – ha commentato Gianni Lettieri –. L'obiettivo principale dovrebbe essere quello di curare gli interessi di tutte le aziende, non solo quelli di pochi associati. Se chi dice una cosa diversa viene buttato fuori, quella non è più Confindustria, ma rischia di diventare un'altra cosa, un club esclusivo”.
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