Capo Seattle: condottiero impegnato per la Pace e la Natura
Ricordo del grande capo nativo americano
Oggi è il 7 Giugno ed in questo giorno, nel 1866, nella riserva Squamish di Port Madison, nello Stato di Washington, U.S.A., moriva Capo Seattle, noto anche come Sealth, Seathl o See-ahth, che fu un importante condottiero nativo americano nato intorno al 1780 a Blake Island, Washington. Era capo delle tribù Duwamish (da parte di madre) e Squamish (da parte di padre). Da giovane si distinse come abile guerriero e fu soprannominato Le Gros (“Il Grosso”) dai commercianti della Hudson's Bay Company per la sua imponente statura. Grande oratore, Seattle si convertì al cristianesimo grazie ai missionari francesi e fu battezzato con il nome di Noah intorno al 1848. Ebbe due mogli e sette figli; la figlia più nota fu Angelina. Nel 1850, con l’avanzare dei coloni bianchi, Capo Seattle fece amicizia con il pioniere David Swinson Maynard, che contribuì a rinominare l’insediamento di Duwamps in Seattle in suo onore. Seattle promosse sempre la pace tra nativi e coloni e tenne il suo popolo fuori dalla Battaglia di Seattle (1856). Si oppose al trasferimento forzato nella riserva per evitare conflitti tra tribù rivali. Negli ultimi anni visse nella zona di Agate Passage. La città di Seattle porta il suo nome come tributo alla sua figura storica e al suo ruolo di mediatore tra culture. Questo un suo pensiero: "Non c'è tranquillità nelle città dell'uomo bianco. Non si ode il fruscio delle foglie che si aprono in primavera né il frullare delle ali degli insetti... e cos'è la vita se un uomo non può sentire il richiamo del caprimulgo o il gracidare delle rane di notte, attorno allo stagno?...Ciò che accade alla terra, accade ai figli della terra. Se l'uomo sputa sul suolo, sputa su se stesso. Questo sappiamo... non e la terra che appartiene all'uomo ma l'uomo alla terra. Tutte le cose sono unite tra loro come il sangue che lega una famiglia. Ciò che accade alla terra accade ai figli della terra. Non è l'uomo che ha tessuto la ragnatela della vita; lui ne è solo un figlio. Ciò che fa alla ragnatela lo fa a se stesso.".
Questa mia opera a pastello seppia, che fece parte della mia mostra personale allestita nel 2018 presso il “Museo Pier Maria Rossi” di Berceto, in provincia di Parma, ed intitolata "I Miei Nativi Americani - La Saggezza Offesa", è in suo omaggio e memoria.
Bruno Pollacci
Direttore dell'Accademia d'Arte di Pisa