HANUKKAH Festa della Luce. La luce della speranza a due mesi esatti dalla tragedia del 7 ottobre
Israele: 8 luoghi di luce per 8 giorni di festa EL AL porta la luce della festa in tutto il mondo
Hanukkah, la festa ebraica che simboleggia la luce e la speranza, è finalmente arrivata.
Nel 2023 cade dal 7 al 15 dicembre (dal 24 del mese di Kislev al 2 di quello di Chesvan, secondo il calendario ebraico) e mai come quest’anno, in relazione al tragico attacco del 7 ottobre, la sua valenza è estremamente importante e preziosa.
L’aspetto rituale legato alle origini della festa, che commemora la riconsacrazione del Sacro Tempio, è molto rilevante e prevede l'accensione, spesso anche in luoghi pubblici, della Hanukkiah, una particolare lampada a nove bracci. Il primo giorno, dopo la comparsa in cielo delle prime stelle, viene accesa la candela centrale, che, notte dopo notte, è utilizzata per accendere in progressione le altre, fino alla notte finale di Hanukkah, che vede accese tutti i nove bracci.
Un collegamento in diretta per condividere la speranza
In data 7 dicembre per condividere con più persone possibili in tutto il mondo e in tutto il Paese il senso di speranza legato a questa ricorrenza, la toccante cerimonia dell’accensione della gigantesca Hanukkia in bronzo, di due metri di altezza e del peso di una tonnellata, frutto di oltre di 7 mesi di un elaborato processo di creazione e decorazione, sarà visibile in streaming.
Messa a dimora domenica 3 dicembre nella piazza del Muro Occidentale (Kotel, in ebraico) potrà essere vista ogni giorno, fino al 14 dicembre, attraverso il canale YouTube e del sito web della Western Wall Heritage Foundation, fatta eccezione per venerdì 8 e sabato 9 dicembre. Il tema che caratterizzerà la cerimonia è "Il Muro Occidentale: la luce in tutti i nostri cuori" e l’accensione diffusa in streaming avverrà sempre alle 15.30 (ora italiana), mentre quelle dell’8 e del 9 dicembre, sono rispettivamente in programma alle 14.30 e alle 18.30.
La grande Hannukiah al Qotel. Crediti alla Fondazione per il Patrimonio del Muro Occidentale
Alcuni cenni di storia su Hanukkah
Nel II secolo a.C., contro ogni previsione, un piccolo gruppo di ebrei, guidati da Giuda il Maccabeo, sconfisse, scacciandolo, l'esercito greco-siriano al potere, riconquistando e riconsacrando il Sacro Tempio di Gerusalemme. Quando cercarono di accendere la Menorah del Tempio (un candelabro a sette bracci), trovarono solo una piccola quantità di olio sfuggita alla contaminazione dei Greci, ma miracolosamente durò per otto giorni, e questo straordinario evento è ciò che ci celebra ancora oggi, anno dopo anno.
Dolci omaggi all’olio dei miracoli e luoghi evocativi legati alla luce
Poiché il miracolo di Hanukkah è legato all’olio, per festeggiare, si mangiano cibi fritti nell’olio come il latke di patate, una frittella tipica dell'Europa orientale guarnita con salsa di mele o panna acida, o particolari ciambelle, che vanno dalla classica sufganya ripiena di marmellata alle sue variazioni con ripieni gourmet o con una componente alcolica.
Menorah nei vicoli della Città Vecchia: Credito Hanna Taib
Hanukkah è anche un momento di vacanza per gli alunni delle scuole israeliane e molte famiglie approfittano di questa breve pausa per recarsi in visita in alcuni luoghi del Paese molto importanti dal punto di vista della tradizione e dell’eredità storica.
In occasione di questa ricorrenza e del momento che sta vivendo lo stato di Israele, vale la pena ricordarli, anche per il loro legame simbolico con la luce e con il suggestivo potere di evocarla: sono 8 e ognuno di essi è legato, a modo suo, alle otto notti di Hanukkah.
Masada: uno dei luoghi simbolici per l'accensione, evocativo di luce con la sua splendida alba sul Mar Morto
EL AL, Linee aeree Israeliane: e dopo il buio verrà la luce
La compagnia aerea di bandiera israeliana cerca di battere il record mondiale del Guinness, tramite l’accensione più estesa di candele di Hanukkah, dall'Australia a Los Angeles, con la partecipazione dei bambini dei Kibbutz vicini al confine con Gaza e degli ebrei di tutto il mondo.
Il 7 dicembre, in occasione dell’accensione prima candela di Hanukkah, un potente messaggio di unità si è diffuso in Israele e nel mondo, creando una lunga candela che avvolge il globo con la luce della speranza.
In questa data, due mesi dopo il Sabato Nero del 7 ottobre, la prima candela s è accesa in Australia alle 18:00 (ora locale), dopo il tramonto, e da lì l’accensione è passata da un Paese all'altro per 24 ore, seguendo i fusi orari di tutta la Terra.
Quando l'illuminazione arriverà in Israele, l'amministratore delegato di EL AL, Dina Ben Tal Ganancia, ha acceso la prima candela insieme ai bambini dei Kibbutz vicini al confine con Gaza, e da lì la sequenza di accensioni è proseguta fino alla destinazione finale, Los Angeles.
Questa accensione di candele sarà la più lunga di sempre, con il tentativo da parte della compagnia di bandiera israeliana di stabilire un record da Guinness, anche per diffondere come mai prima d’ora la luce di Hanukkah, tradizione profondamente intessuta nella storia del popolo ebraico.
Aderendo all’iniziativa, tutti hanno contribuito a "sconfiggere il buio".
L'accensione della menorah è diventata uno spettacolo familiare in tutto il mondo, ma è solo in Israele che la festa prende veramente vita, diffondendo luce e speranza proprio nei luoghi in cui la storia ha avuto inizio.
(nella foto: La grande Hannukiah al Qotel. Crediti alla Fondazione per il Patrimonio del Muro Occidentale)