SALUTE e MEDICINA
Comunicato Stampa

Malattie croniche del fegato: oltre 5 milioni di persone in italia ne soffrono e ogni anno sono circa 10 mila i decessi

12/10/10

INCREMENTO DELLE DONAZIONI, RICERCA E CORRETTI STILI DI VITA POSSONO SALVARE PIU’ VITE Partendo dall’obiettivo di incrementare le donazioni d’organo in Italia, AISF (Associazione Italiana per lo Studio del Fegato) e FIRE (Fondazione Italiana per la Ricerca in Epatologia) hanno patrocinato e promosso il lancio del cd “Ti amo anche se non so chi sei”. Alla presenza di alcuni degli artisti che hanno contribuito alla realizzazione del progetto musicale e del suo ideatore, Roberto Ferri, hanno partecipato al dibattito Istituzioni e rappresentanti del mondo medico e scientifico

Roma, 12 ottobre 2010 – AISF e FIRE hanno presentato oggi in anteprima il cd musicale “Ti amo anche se non so chi sei”, alla presenza del suo ideatore, Roberto Ferri, affiancato da alcuni degli artisti che hanno contribuito gratuitamente alla realizzazione del progetto musicale: Lucio Dalla, Fiorella Mannoia, Massimo Ranieri, Franco Battiato, Gianni Morandi, Anna Mazzamauro, Ivano Fossati, Ron.

“Per realizzare un progetto di questo livello è stato fondamentale tradurre impegno, dedizione ed entusiasmo in un approccio sinergico capace di coinvolgere tutti i protagonisti dell’iniziativa” dichiara Roberto Ferri, ideatore del progetto musicale, rinato proprio grazie ad un trapianto. “Desidero quindi ringraziare sia gli artisti - che hanno voluto aderire con energia e passione, dimostrando ancora una volta grande sensibilità sulle questioni sociali – sia FIRE che ha sposato entusiasticamente il progetto. Il lavoro congiunto tra singoli ed Istituzioni permetterà di promuovere sempre di più la cultura della donazione degli organi e facilitare una immediata e spontanea risposta da parte di tutti”.

Tra i motivi che hanno spinto alla realizzazione del CD vi è il fatto che, secondo i dati forniti dal Centro Nazionale Trapianti e dalle ricerche di AISF, anche se ogni anno in Italia si eseguono circa 1000 trapianti di fegato - la maggior parte dei quali resi necessari dalla cirrosi epatica, da virus dell’epatite C e B e dal tumore del fegato - sono ancora moltissime le persone che muoiono senza riuscire ad ottenere la disponibilità dell’organo e la speranza di un trapianto, come dimostra il fatto che sempre più ampia è la discrepanza tra numero di donatori disponibili, insufficiente, e reali livelli di domanda per il trapianto epatico.

A conferma dell’attenzione che il tema riveste, all’incontro di questa mattina, oltre al Dott. Raffaele Bruno, segretario di AISF, e al Prof. Antonio Gasbarrini, Presidente di FIRE, sono intervenuti l’On. Mario Baccini, membro della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, il Dott. Giampaolo Letta, Vice presidente e Amministratore Delegato di Medusa Film e membro del comitato d’onore FIRE, il Dott. Alessandro Nanni Costa, Direttore del CNT (Centro Nazionale Trapianti) e il Prof. Alberto Contri, Presidente della Fondazione Pubblicità e Progresso.

Già da anni AISF è fortemente impegnata nel campo del trapianto di fegato. Tuttavia è ormai chiaro come sia necessaria una maggiore sensibilità e propensione al gesto di gratuità della donazione d’organi da parte degli italiani, per poter salvare più vite. Per questo AISF e FIRE – la Fondazione Italiana per la Ricerca in Epatologia costituita nel 2009 da AISF per promuovere la ricerca e lo studio delle malattie del fegato – hanno voluto impegnarsi nella diffusione di questo importante progetto musicale, i cui proventi finanzieranno la promozione della cultura della donazione degli organi e l’attività di ricerca sulle malattie del fegato.
Un progetto che può fornire una ulteriore spinta nella direzione di una maggiore cultura della donazione degli organi, e di una più ampia conoscenza della salute e delle malattie del fegato, al fine di evitare di arrivare, ove possibile, alla necessità di un trapianto, specie alla luce dell’attuale tasso di donazioni che non permette di soddisfare tutte le richieste.

“Siamo di fronte ad una vera emergenza sanitaria che è ancora più minacciosa in quanto le malattie del fegato si possono celare restando asintomatiche per molto tempo, impedendo di innalzare il livello di attenzione da parte del paziente, dell’opinione pubblica e di conseguenza anche delle Istituzioni”, dichiara il Prof. Antonio Gasbarrini.

“AISF opera nell’ambito delle malattie del fegato da ben 40 anni e sebbene l’impegno e la dedizione dei nostri oltre 1800 iscritti abbiano permesso di raggiungere ottimi risultati, oggi è necessario che tutta la società civile, le Istituzioni e la classe medica si uniscano per individuare soluzioni immediate”, sostiene il Dott. Raffaele Bruno.

Il progetto musicale realizzato da Roberto Ferri con grandissimi artisti italiani è un segno tangibile di quanto le parti più vitali della società civile possano collaborare con passione ed interesse su problematiche di così alta portata per la salute degli italiani e per tale ragione va sostenuto con il massimo entusiasmo.

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