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Tipologie di stand e loro progettazione

16/12/09

Lo stand è il risultato del lavoro integrato di tante professionalità, capacità e conoscenze, organizzate nello sforzo di realizzare un obiettivo: comunicare l'impresa. Per questo a seconda di chi sia l’espositore è importante personalizzare in modo appropriato lo stand.

Parlando di stand allestimenti fieristici, molte sono le tipologie di stand possibili, da quelli istituzionali a quelli scientifici, o a quelli di pubbliche relazioni. Uno stand istituzionale privilegia l’immagine di marca e gli aspetti tangibili dell'impresa,consente al visitatore di prendere visione diretta, attraverso le dimensioni,le strutture e la semantica architettonica, dell'immagine della vocazione sociale dell'impresa, del gruppo,dell'ente. Nello stand vengono rappresentati i servizi, i contenuti scientifici, i benefici che l'impresa offre all'utente, il settore di mercato, la società, il gruppo,la regione, la nazione. Vi è grande presenza di tabelle, illustrazioni,audiovisivi,plastici e modelli di progetti futuri. In genere dispone di un'ampia reception.

Lo stand multiplo viene utilizzato per presentare gruppi di imprese legate a un tema unico, di affinità, come cooperative, consorzi, o di integrazione, o di derivazione regionale, nazionale, o da espositori accomunati da temi tecnologici, finanziari, ideologici, sociali; si inseriscono nell'ambito sia di fiere specializzate, sia di fiere generali campionarie, nazionali o internazionali. Gli stand multipli sono composti in genere da allestimenti modulari o comunque legati da un progetto comune e da elementi visivi dislocati in un'area riservata della manifestazione e sfruttano la forza d'impatto dell'insieme.

Lo stand scientifico è uno degli stand per fiere che si trova in genere annesso a manifestazioni e convegni. Di dimensioni piuttosto contenute, ha funzioni istituzionali e di pubbliche relazioni. All'interno dello stand di solito viene presentato, dal punto di vista scientifico, uno o due prodotti nuovi, coerenti con le tematiche del convegno. Il personale dello stand distribuisce la documentazione scientifica ed è tecnicamente preparato a rispondere ai quesiti posti da addetti e operatori altamente qualificati.

Lo stand di pubbliche relazioni privilegia la presentazione di tecnologie ,prodotti e innovazioni nel campo del sociale,della difesa dell’ambiente, dello sviluppo delle tecnologie in favore dell’uomo. Viene di solitamente utilizzato da enti statali,ministeri, associazioni ambientaliste, religiose, professionali e da grandi gruppi multinazionali. La superficie di sviluppo, a volte, può ricoprire un intero padiglione o parte di esso. Questo per permettere ogni strategia di pubbliche relazioni: per la costruzione o ricostruzione dell’immagine dell’azienda, per conquistare o riconquistare il rapporto di fiducia e di simpatia nei confronti del proprio pubblico, per spostare l’attenzione dal profitto alla vocazione sociale o semplicemente per affermare l’immagine, la forza, il contenuto tecnico, la consistenza o l’affidabilità della società.

Lo stand misto è la tipologia più diffusa e usata e di solito si tende a preferire gli stand modulari, perché unisce le esigenze di presentazione di prodotti,classiche dello stand catalogo, con elementi e sistemi visuali adatti a valorizzare l'immagine istituzionale. Il progettista deve essere consapevole di realizzare la progettazione dello stand , integrando sistematicamente, nello sviluppo degli spazi e delle superfici, messaggi commerciali e l'immagine istituzionale per ottimizzare l'investimento della committenza.

A cura di Martina Meneghetti
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