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Comunicato Stampa

Trasformazione digitale nella PA: la riflessione di Davide D’Arcangelo su “Formiche”

03/12/21

Davide D’Arcangelo, Founder di Next4, si è soffermato sulla figura del Public innovation manager per la trasformazione degli enti pubblici centrali e locali

FotoInvestor relator e Innovation Manager di grande esperienza, Davide D'Arcangelo è Founder di Next4 e Vicepresidente di Impatta. In un recente intervento su "Formiche" ha esaminato l'importanza del Public innovation manager per la trasformazione della PA.

Davide D'Arcangelo: PA acceleratore della crescita, puntare su innovation management

Nel processo di trasformazione e transizione digitale della Pubblica Amministrazione è necessario "traslare le competenze dell'innovation management all'interno degli enti pubblici", così da sviluppare la "nuova figura del Public innovation manager". Secondo Davide D'Arcangelo, esperto d'innovazione, cluster e reti di impresa, è questo un passaggio cruciale in un momento in cui l'avvento dell'era digitale, unito alle trasformazioni imposte dalla pandemia, "ha modificato radicalmente il tessuto economico-sociale del nostro Paese". Il Founder di Next4 e Vicepresidente di Impatta lo ha evidenziato in un editoriale su "Formiche": "La ripresa e la rinascita del nostro Paese dipenderanno dalle scelte delle Istituzioni e, in particolare, di quelle che operano a stretto contatto con il cittadino: enti ed amministrazioni locali", osserva nell'intervento. La PA, prosegue, "è pienamente in grado di diventare un acceleratore della crescita economica e sociale dell'Italia, un vero e proprio catalizzatore della ripresa": tale percorso per Davide D'Arcangelo prevede "la ricerca continua di efficienza e d'innovazione, la semplicità e la speditezza dei servizi e delle relazioni". In tal senso, un apporto fondamentale può provenire dal ruolo del Public innovation manager.

Innovazione, Davide D'Arcangelo: Pnrr grande occasione, l'obiettivo è creare valore pubblico

Come sottolineato nell'editoriale, "questo processo di trasformazione e innovazione non può avvenire per caso": al contrario, per realizzarlo occorre "traslare le competenze dell'innovation management all'interno degli enti pubblici, dando vita alla nuova figura del Public innovation manager". Un "abilitatore di cambiamento", come lo definisce Davide D'Arcangelo, in grado di "governare e guidare la trasformazione dell'ente pubblico, spronandolo a pensare ed agire in modo nuovo". Unendo competenze trasversali e forte visione strategica, tale figura "sarà chiamata a svolgere il ruolo dello stratega: ricercatore di idee, esploratore dell'innovazione, responsabile Cip, sviluppatore organizzativo di progetti innovativi", spiega il Founder di Next4. È questo il tracciato affinché gli enti locali siano in prima linea nella crescita economica e sociale del Paese. E il Public innovation manager, in ciò, "contribuirà a portare a compimento il processo di trasformazione e transizione digitale degli enti pubblici centrali e locali", così Davide D'Arcangelo a conclusione dell'editoriale: "Il Pnrr è una grande occasione, le risorse vanno utilizzate in modo ottimale, perché l'obiettivo ultimo è creare valore pubblico".



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